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Mar Tirreno |
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Mar Adriatico |
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Mar Ionio |
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Regione Marche |
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Le Marche è una delle 20 regioni d'Italia. La Regione è situata nella zona centrale dell`ITalia, e confine con l`Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino a nord, la Toscana a nord-ovest, a ovest con l`Umbria, Abruzzo e Lazio a sud e il mare Adriatico al est.
Ad eccezione per le valli fluviali e la fascia costiera, il terreno è collinare. Nel XIX secolo, una ferrovia da Bologna a Brindisi legate le Marche, lungo le coste di tutto il territorio. All'interno, la natura montuosa della regione, ancora oggi, permette di viaggiare poco a nord ea sud, salvo strade accidentate sui passi. |
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Le Marche si estendono su una superficie di 9.694 km² e la maggior parte della regione è montuosa o collinare, le principali caratteristiche è la catena appenninica, lungo il confine interno e un ampio sistema di colline che scendono verso l'Adriatico. Con la sola eccezione del Monte Vettore, 2.476 m di altezza, le montagne non superano 2.000 metri.
La zona collinare copre due terzi della regione e le catene montuose dove è possibile trovare gole profonde, le più conosciute sono quelle del Furlo, la Rossa e il Frasassi.
La zona costiera è di 173 km di lunghezza ed è relativamente piatta e diritta ad eccezione della zona collinare tra Gabicce e Pesaro a nord, e le pendici orientali del Monte Conero, vicino ad Ancona. |
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Fino a 30 anni fa nelle Marche è stata considerata una regione piuttosto povera, anche se economicamente stabile in alcuni settori, in particolare grazie alla sua produzione agricola e al contributo dei mestieri tradizionali.
Oggi il contributo dell'agricoltura per l'economia della regione è meno significativo e il valore lordo generato da questo settore rimane leggermente al di sopra della media nazionale. Le Marche non hanno mai sofferto gli estremi della proprietà della terra frammentata o latifondo. |
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Notevolmente diffusi in passato, mai la mezzadria ha prodotto una estrema frammentazione del territorio. I prodotti principali sono cereali, ortaggi, prodotti animali e l'uva. Nonostante l'impoverimento marina, il mare ha sempre fornito un abbondanza di pesce, i principali centri di pesca sono Ancona, San Benedetto del Tronto, Fano e Civitanova Marche.
Negli ultimi 30 anni, l'economia delle Marche è stato radicalmente trasformato, senza però rinnegare il suo passato rurale. Molte delle imbarcazioni di piccole officine sparse in tutto gli insediamenti rurali hanno modernizzato e diventare piccole imprese, alcune delle quali sono divenute grandi marchi conosciuti in tutto il mondo (Indesit, Tod's, Guzzini, Teuco).
Questa evoluzione ha portato alla nascita di 'specializzata' aree industriali, che sono ancora in attivo: calzature e articoli in pelle in una vasta area a cavallo tra le province di Macerata e Ascoli Piceno; mobili nella zona di Pesaro in particolare, gli elettrodomestici e l'industria tessile nel provincia di Ancona, in cui le principali società di ingegneria sono anche reperibili (tra cui la costruzione navale, petrolchimico e della carta, così come beni di consumo durevoli).
La regione continua ad attirare i turisti, i cui numeri sono stati sempre attratti dal ricco patrimonio e ampiamente distribuita di storia e monumenti, oltre che dalle stazioni balneari tradizionali. . |
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