Dopo il 1861 continuò a far parte della provincia di Terra di Lavoro, nel Circondario di Gaeta. Ma nel 1927 il governo fascista di Mussolini, per "punire" i gerarchi della Terra di Lavoro che avevano dissentito su alcune sue richieste, scisse detta Provincia e assegnò Formia (e tutto il Circondario di Gaeta) alla neonata Provincia di Littoria (poi Latina).
Il Circondario di Sora (anch'esso parte della Terra di Lavoro) fu invece assegnato alla neonata Provincia di Frosinone. In epoca classica parte del Latium, nasce dopo l'unità d'Italia sui resti della romana Formiae dall'unione di due comuni: Castellone, e Mola di Gaeta.
Adagiata proprio al centro del Golfo di Gaeta, Formia ha origini che si perdono nel mito e si riallacciano alla leggenda di Troia e al peregrinare di Ulisse sulla via del ritorno.
Tutta la mitica tradizione ricorda questa zona come terra dei Lestrigoni, popoli rudi e primitivi, e alla città di questi giganti cannibali vi approdarono le navi di Ulisse e dalla quale solo la sua riuscì a salvarsi.